maggio 16, 2010

Perché la Fisica non me l’hanno mai insegnata così?

Non ho idea di quale sia stata la vostra esperienza scolastica, ma, se è stata come la mia, sentir pronunciare la parola fisica (o la parola matematica!) probabilmente vi rimanda a noiosissime sfilze di numeri e simboli, talvolta di significato oscuro, che a scuola affollavano la lavagna e a paginate di aridi esercizi sui quali ero costretto a trascorrere molti pomeriggi della mia adolescenza.


Allora Internet era metafisica, nel senso stretto del termine, cioè al di là di ogni esperienza diretta: semplicemente non esisteva ancora! Sarebbero passati molti anni prima che al CERN inventassero le pagine web ma, soprattutto, prima che mi rendessi conto non solo del fascino ma anche della straordinaria potenza sia della fisica che della matematica.


Pochi giorni fa, in Rete, ho trovato il filmato che vi propongo in questo post, in cui viene descritto in tutto il suo misterioso fascino il famoso esperimento del passaggio dell’elettrone attraverso uno schermo con due fenditure. Ai non addetti ai lavori questo esperimento potrà sembrare una delle tante astruse, nonché incomprensibili, elucubrazioni mentali di gente che non sa come passare altrimenti le giornate, ma si tratta invece di un esperimento i cui risultati hanno sconcertato (e tuttora sconcertano!) chiunque ne venga a conoscenza, e soprattutto che hanno scardinato la conoscenza della natura, spalancando le porte a nuovi interrogativi e ad un mondo ancora oggi in gran parte ignoto e da esplorare.