febbraio 11, 2012

Il mistero svelato del Volo Air France 447

L'impennaggio verticale dell'A330 durante il recupero
La scomparsa in mezzo all’oceano Atlantico, il primo giugno del 2009, del volo Air France 447 diretto da Rio de Janeiro a Parigi con 228 persone a bordo, è rimasta per oltre due anni uno dei grandi misteri dell’aviazione.
Come fu possibile che un aereo come l’Airbus A330, che rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia, si sia potuto all’improvviso inabissare?
Con la scatola nera e i resti dell’aereo sommersi ad oltre 3000 metri nelle profondità dell’Atlantico, gli esperti non poterono altro che avanzare delle ipotesi sulla base dei soli dati a disposizione: una serie di criptiche comunicazioni inviate in automatico dall'ACARS dell'aeromobile, l'Aircraft Communication Addressing and Reporting System, direttamente al centro assistenza in Francia.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’aereo era precipitato in seguito a problemi tecnici – il congelamento dei sensori di velocità – che insieme a condizioni climatiche particolarmente severe portarono ad una complessa catena di errori che si concluse con lo schianto. Ma le cose non andarono esattamente così.

Se non fosse stato per il ritrovamento della scatola nera dell’Airbus, avvenuto nell’aprile del 2011, il mistero sarebbe rimasto custodito dagli abissi.

febbraio 08, 2012

La voce dell'Italia

Lo spazio pubblicitario televisivo durante il superbowl è notoriamente lo spazio pubblicitario più caro al mondo, costa la bellezza di 115.000 dollari al secondo; se pensate di rompere il porcellino dove avete accumulato i vostri sudati risparmi per passare alla storia o semplicemente per fare un figurone con gli amici comprando uno o due secondi di spazio televisivo vi devo purtroppo deludere, infatti sembra che la NBC meno di 30 secondi non li venda proprio.

Ma non è certo il tariffario della NBC a far notizia. Quello che invece deve essere parso molto insolito e sicuramente poco comprensibile (nel senso stretto del termine!) alle decine di milioni di telespettatori yankee è stato lo spot – integralmente in italiano - della Fiat 500 Abarth. Una scelta indubbiamente coraggiosa!

Questo è il filmato andato in onda domenica durante il superbowl:


Dopo generazioni di giovani italiani che si sono americanizzati a suon di telefilm americani, mi piace il pensiero di vedere finalmente milioni di statunitensi che iniziano ad italianizzarsi!

L’Italia s’è desta? Viva l’Italia!

febbraio 05, 2012

Lassù, nel silenzio, volevo volare anche io


La nuit de la glisse, letteralmente “La notte della scivolata”, era il titolo di un film documentario che raccoglieva i migliori cortometraggi di sport estremi che avessero un qualche legame con lo scivolare, in senso stretto come lo sci o il surf, o in senso più ampio come il volo.

Era la fine degli anni ottanta quando, ancora adolescente, andai a vedere quel film con un gruppo di amici accomunati dalla passione per il windsurf. Quello che ci spinse al cinema era il desiderio di poter finalmente vedere dei filmati di windsurf girati alle Hawaii; a quel tempo non esisteva né internet né You Tube e riuscire a vedere (almeno su uno schermo!) un windsurf che cavalcava un’onda oceanica era tanto raro quanto forte era l’emozione che procurava in noi.

Ma, con enorme sorpresa, all’uscita dal cinema non fu il windsurf a restare impresso nella mia mente.